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lunedì 28 giugno 2010

due dottorati

cercano dei candidati per:

- un dottorato in filosofia (Svizzera). Clicca qui
- un dottorato in antropologia cognitiva (Max Planck, Paesi Bassi). Clicca qui

Se vi interessano la filosofia e/o le scienze cognitive, dategli un occhio.

Publish, then perish!

In Europa, ma forse non in UK, gli studenti di dottorato sono incoraggiati a pubblicare qualcosa entro la fine del dottorato. Ad esempio, in Francia è difficile ottenere un post-doc senza un paio di pubblicazioni.

A quanto pare, in America le cose stanno diversamente. Gli studenti di dottorato sono incoraggiati a NON pubblicare. Perlomeno, in filosofia.

Se la cosa vi interessa, leggete qui e qui.


giovedì 24 giugno 2010

Natura umana, libertà e realtà sociale



Che roba è? Beh, è il dibattito che Michel Foucault e Noam Chomsky hanno avuto sul ruolo delle istituzioni nella gestione del potere politico e sul rapporto tra l'analisi della società odierna e le proposte per il rinnovamento sociale futuro.
I due filosofi divergono su alcuni punti fondamentali, ad esempio, Chomsky espone alcune idee sulla fondamentale bontà della natura dell'uomo mentre Foucault, in disaccordo, discute alcuni esempi della "società del controllo" che dimostrerebbero che la bontà di cui parla Chomsky è un'illusione.
Ora entrambi hanno a cuore la costruzione di una società futura "giusta".
Voi che ne pensate ...

Domanda da muratori: sei con Chomsky o con Foucault?

Domanda da muratori in pausa: qual è la tua idea al riguardo? Ne vogliamo discutere un po' ... ?

"And the days are not full enough
And the nights are not full enough
And life slips by like a field mouse
Not shaking the grass."

Ezra Pound
(fetente si, ma grande poeta)



lunedì 21 giugno 2010

Il mammifero OGM



Ripropongo qui uno scambio di commenti avuto qui tra me e Leonardo.

Leonardo ha detto:
Essere senziente: E’ senziente ogni essere in grado di soffrire fisicamente o psichicamente, caratterizzato da un sistema nervoso e da un cervello sviluppati. Tra gli esseri senzienti sono inclusi, in particolare:i mammiferi (umani o non), gli uccelli, i rettili, gli anfibi e i pesci.

E ha aggiunto
Certo, non è una cosa semplice.
(a) X può fare P se e soltanto se P non danneggia Y.
Sembra vaga come cosa posso capirlo, ma significa, ad esempio:
(a’) “la libertà di mangiare qualcosa che ci piace finisce quando quel qualcosa che ci piace era un essere vivente, dotato di sistema nervoso, con i tuoi stessi diritti di mangiare qualcosa che magari, anche a lui, avrebbe fatto piacere mangiare”.

Io ho detto:
Assumendo quanto hai detto, ovverosia “è senziente ogni essere in grado di soffrire fisicamente o psichicamente, caratterizzato da un sistema nervoso e da un cervello sviluppati”; e assumendo inoltre “X può fare P se e soltanto se P non danneggia Y”; ho provato a ricostruire un banale esperimento mentale suggeritomi da un libro*.

Prova a supporre che il progresso tecnologico di una certa azienda, per raggiungere una grossa fetta di mercato composta da consumatori vegetariani e vegani, un giorno riesca a costruire un mammifero OGM molto raffinato, il quale non solo non è in grado di provare dolore fisico e psichico, ma abbia un’innata predisposizione al suicidio congiunta a notevoli abilità cognitive. Per di più supponiamo che, dopo diversi test di certificazione, gli psicologi ci suggeriscano che questo eccezionale mammifero desideri la macellazione come coronamento essenziale di una vita che valga la pena di essere vissuta.

A queste “assurde” condizioni saresti disposto a consumare la sua carne?

* Idea rielaborata a partire da: J. Baggini, The Pig That Wants to Be Eaten. Granta Books, London 2005; tr. it. a cura di I. Rubini, Il maiale che vuole essere mangiato e altri novantanove esperimenti mentali. Cairo Editore, Milano 2006.

Leonardo ha detto:
Non è facile rispondere alla domanda, ma ecco cosa ti direi io senza tirare in ballo nessun autorevole filosofo

L’esperimento mentale mi lascia poco spazio all’obiezione. Se la creatura x,desidera suicidarsi e, la morte e il maltrattamento vario, non comportano ad essa nessun dolore allora, cade il problema morale. Si possiamo mangiarla, così come mangiamo i pomodori.

C’è il gioco truccato però. “notevoli abilità cognitive”? cosa sono? la cognizione del dolore è totalmente esclusa? come si può valutare ciò che è meglio e ciò che è peggio senza avere il parametro di ciò che è “male”, di ciò che è “doloroso” e dunque essere felici di essere macellati?

Felicità e aspettative non esistono forse in relazione?

Inoltre, la creatura si nutre? se si, di cosa? se si nutre di piante allora non dobbiamo mangiarla per diminuire la sofferenza delle piante (se le piante non soffrono, possiamo sfoderare argomenti ecologisti) , perché mangiando loro e la creatura stessa le mangeremmo per due volte.

L’esperimento stimola la discussione da una prospettiva insolita, ma è costruito con scarsa attenzione agli stati di cose del mondo. In particolare, “cognizione” è un termine che sembra rilevare, nel uso che ne è stato fatto, un’incomprensione di fondamentali questioni psicologiche.

Non si può essere predisposti a qualcosa se non la si valuta, in un certo qual modo, positivamente (cioè meno dolorosa rispetto ad altro). Il maiale descritto vuole “non vivere” per vivere in modo degno … mah, direi che non è un buon esperimento mentale e tralascia tutti i risultati raggiunti in etica analitica dagli animalisti tipo singer.

Mia risposta qui:

Ora, personalmente, ritengo che la risposta di Leonardo sia solamente parziale. Perché:
1) Così a naso dispenserei "notevoli abilità cognitive", lasciando immutato l'esperimento mentale.
2) Il fatto che l'esperimento mentale sia costruito con "scarsa attenzione agli stati di cose del mondo" (attuale, aggiungerei) non è secondo me una buona critica. Non credo esistano stanze cinesi o cervelli effettivamente nella vasca eppure ricoprono un ruolo essenziale in interessanti "esperimenti mentali".
3) Ignorare i risultati raggiunti in etica analitica ancora una volta non la trovo una critica all'esperimento mentale.
4) Accolgo l'osservazione circa "l'argomento delle piante", ma rimane un argomento come sai indiretto e dunque che resta dei diritti animali in senso antispecista?

Il mio interlocutore privilegiato è Leonardo, aspetto infatti il seguito del dibattito. Ma voi? Che ne pensate? Magari ci tiriamo fuori un intervento per il Seminario di Etica e Animalismo a Settembre.

lunedì 14 giugno 2010

Argomenti ontologici



In questo video Bertrand Russel espone le sue idee riguardo esistenza di Dio e religione. Tra le motivazioni esposte a sostegno della sua "non credenza in Dio" Russel cita la mancanza di buoni (validi e fondati) argomenti a sostegno dell'esistenza di un creatore. Voi che dite, basta non avere buoni argomenti per non credere in Dio oppure le questioni di fede sono "extra - logica"? Si può essere coscienti della non esistenza o esistenza di Dio 'solo' perché abbiamo argomenti a favore di una o dell'altra ipotesi?

Dio: tra i personaggi di fantasia è quello che preferisco. (Homer Simpson)

sabato 12 giugno 2010

cambiamenti

allora,

sono riuscito a inserire un feed a TannerToc. Adesso, ogni volta che TannerToc pubblica l'indice di un journal, la cosa risulta sul blog.

Ho anche aggiunto la possibilità di googlare internamente al blog.

Ho cambiato un po' la grafica e l'impaginazione. Era meglio prima? Consigli?

Ho anche pensato di mettere un counter. Tuttavia, temo che i risultati mi avrebbero depresso. Persino Sandro ci ha abbandonato. A quanto pare, siamo solo io, Leo e Matteo. Ogni tanto, Nicolò ed Ettore. Più che un blog è un circolo privato.

In realtà, è un peccato che non abbia seguito. D'accordo, le discussioni mancano. Ma, secondo me, le info. su conferenze e journals sono abbastanza utili. Certo che, ogni tanto, potremmo anche discutere di qualcosa.

venerdì 11 giugno 2010

una nuova collana

Scott Soames cura per Princeton University Press questa collana di introduzioni alla filosofia contemporanea. A fine anno, inizieranno ad uscire i primi volumi.

Soames ha messo assieme un gruppo notevole di autori. Ecco, per capirsi, alcuni titoli:

Philosophical Logic, Burgess
Political Philosophy, Pettit
Metaphysics, Hawthorne
Philosophy of Religion, Zimmerman

Tenetela d'occhio!

impact factor

Un modo per valutare la qualità di un articolo è considerare quante volte è stato citato. Se non lo cita nessuno, probabilmente l'articolo è inutile. Se lo citano in tanti, allora probabilmente contiene una scoperta interessante.

Ovviamente, come tutti gli indicatori, anche questo indicatore non è perfetto. Ad esempio, più un articolo è specialistico, meno verrà citato. Pertanto, è possibile che un articolo che rivoluziona, poniamo, un ramo esoterico della matematica ottenga meno citazioni di un articolo di medio livello in, poniamo, cura dei tumori.

Una volta fatto presente che l'indicatore, come tutti gli indicatori, non è perfetto, bisogna però riconoscere che è un indicatore abbastanza affidabile dell'impatto che l'articolo ha avuto nella comunità scientifica cui l'autore appartiene.

Da un recente studio condotto da Reuters per THE (clicca qui) risulta che l'impatto dei ricercatori che lavorano in Italia è piuttosto basso (occhio: "ricercatori che lavorano in Italia" è diverso da "ricercatori italiani". Uno può essere italiano e lavorare in un'università all'estero. Uno può essere straniero e lavorare in Italia. Qui si misura solo la ricerca prodotta in Italia, non la ricerca prodotta da italiani). Per quanto riguarda il numero di citazioni ottenute, la produzione scientifica delle università italiane è tra le più basse all'interno del gruppo dei paesi del G-7.

Il paese in testa alla classifica sono, non sorprendentemente, gli Stati Uniti. La Gran Bretagna segue a ruota.

Ecco la classifica per disciplina. La filosofia non è inclusa. Se c'è scritto "1", vuol dire che sei il paese che ottiene più citazioni. Se c'è scritto "7", sei il settimo di sette, dunque l'ultimo. L'Italia ha una media di 5.75. La Germania e la Francia sono decisamente più avanti di noi. Il piazzamento migliore (4° posto) l'Italia lo ottiene per la psicologia e per la medicina.Gli USA hanno la media di 1.75. La GB di 1.85.
FieldCanadaFranceGermanyItalyJapanU.K.U.S.
Agricultural sciences2465713
Biochemistry4536721
Chemistry4635721
Clinical medicine1654732
Computer science4526731
Economics / business3546721
Engineering5326731
Ecology / environment4526713
Geosciences5437612
Immunology6457321
Materials science6435721
Mathematics6245731
Microbiology5436721
Molecular biology5436712
Neurosciences4536712
Pharmacology3456712
Physics4536721
Plant / animal sciences5327614
Psychiatry / psychology3654721
Space sciences1536724
Average across fields4.004.453.455.756.701.851.75